Modello 231 - Organismo di Vigilanza

Come previsto dal Decreto Legislativo 231 sulla responsabilità amministrativa delle società, Novellini  ha adottato un Modello di Organizzazione e Gestione che assicura correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e mira a prevenire i reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’azienda.

Novellini Gorup

Il Decreto Legislativo 231/2001 (il “Decreto”) ha introdotto il principio della responsabilità amministrativa delle società per determinati reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio, da parte di soggetti in posizione apicale o sottoposti alla direzione o vigilanza di questi.

Al fine di assicurare la prevenzione della commissione dei reati contemplati nel Decreto, il Consiglio di Amministrazione di Novellini S.p.A. ha adottato in data 18/12/2014 un Modello di organizzazione e gestione (il “Modello 231”).

Il Modello 231 fa parte di una più ampia politica aziendale di Novellini S.p.A., attenta al rispetto dei principi etici di gestione che ha portato alla redazione del Codice Etico, anch’esso redatto ai sensi del succitato Decreto. Il "Modello 231" di Novellini è un documento dinamico e condiviso. Dinamico, perché sensibile a ogni cambiamento normativo e organizzativo. Condiviso, perché la sua realizzazione coinvolge tutta la popolazione aziendale e a tutte le società italiane del Gruppo. 

Il modello di organizzazione, gestione e controllo è un sistema strutturato ed organico di principi, norme interne, procedure operative e attività di controllo allo scopo di un diligente e trasparente svolgimento delle attività della Società, al fine di prevenire comportamenti idonei a configurare fattispecie di reato e illecito previsti dal D.Lgs. 231/2001 e sue successive modifiche e integrazioni. In particolare, ai sensi del comma 2 dell’articolo 6 del D.Lgs 231/01, il MOG 231 rispondere in modo idoneo alle seguenti esigenze: 

  • Individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati;
  • Prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’ente in relazione ai reati da prevenire; 
  • Individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati; 
  • Prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello;
  • Introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello. 

 

Attenendosi all’articolo 6 del D.Lgs 231/01 e alle linee guida interpretative ed applicative elaborate dalle più rappresentative associazioni di categoria ed, in particolare, a quelle fornite da Confindustria, NOVELLINI ha definito i principi generali, la struttura e i componenti del proprio modello di organizzazione, gestione e controllo.

 

Un apposito Organismo di Vigilanza, di nomina consiliare, ha il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello e di curarne il relativo aggiornamento.

L’Organismo di Vigilanza svolge i compiti previsti dagli articoli 6 e 7 del D.Lgs. 231/01 e in particolare svolge: 

  • Attività di vigilanza e controllo; 
  • Attività di monitoraggio con riferimento all’attuazione del Codice Etico;
  • Attività di adattamento ed aggiornamento del MOG 231; 
  • Reporting nei confronti degli organi societari; 
  • Attività di gestione del flusso informativo.

 

All’Organismo di Vigilanza possono essere segnalate eventuali violazioni del Modello 231 o del Codice Etico o richieste ulteriori di informazioni, a mezzo posta, alla sede di Novellini S.p.A. - Via Mantova 1023 - 46030 Borgo Virgilio Loc. Romanore (MN), all’attenzione dell’Organismo di Vigilanza.


Documenti utili


Novellini S.p.A. ha adottato il cosiddetto sistema di amministrazione tradizionale, basato sulla presenza di due organi di nomina assembleare:

  • Il Consiglio di Amministrazione
  • Il Collegio Sindacale

 

Il controllo contabile è affidato per legge alla società di revisione.